Per una ristrutturazione rapida ed efficiente, la posa di un pavimento su pavimento esistente è la scelta più economica e veloce da realizzare.
Se desideri rinnovare i tuoi pavimenti, ma vorresti evitare la demolizione del vecchio, continua a leggere questo articolo. Di seguito infatti, esamineremo nei dettagli cosa si intende per posa in sovrapposizione, e quali sono i vantaggi, soprattutto se si utilizzano le piastrelle in gres sottile.
Con il gres porcellanato sottile è possibile eseguire la posa di un pavimento su pavimento esistente, poiché consente la sovrapposizione senza grosse variazioni di spessore. Dunque, si applicano le nuove piastrelle direttamente sulla vecchia pavimentazione, senza doverla prima rimuovere.
Il gres sottile infatti, è disponibile in spessori a partire da 3mm. Inoltre, essendo un materiale molto leggero, è possibile applicare al nostro progetto le modernissime ed eleganti grandi lastre in gres.
Il gres sottile è il risultato di una costante ricerca tecnologica orientata alla innovazione nel campo dell’edilizia. In particolare, si tratta di lastre con spessori che vanno dai 3 ai 6mm.
Come è possibile ottenere piastrelle così sottili e resistenti? Grazie ad un rinforzo in fibra di vetro le lastre si presentano maneggevoli e resistenti per qualunque applicazione.
Tutte le caratteristiche tecniche tipiche del gres porcellanato sono presenti anche nel gres sottile, con il vantaggio che le lastre sono molto più leggere. Infatti, proprio per la leggerezza, è possibile produrre lastre in grandi formati, che possono superare anche i 300 cm di lato.
Vediamo i punti di forza del gres sottile.
Come abbiamo detto, si tratta di una soluzione moderna, economica e dalla resa estetica stupefacente. Ma vediamo nel dettaglio, quali sono i vantaggi che offre la posa di un pavimento su pavimento esistente.
Ciò significa che i tempi di realizzazione della pavimentazione saranno drasticamente ridotti.
Inoltre, non si solleverà la polvere tipica delle demolizioni edilizie e non si avranno macerie da smaltire.
Negli immobili di pregio, spesso vi sono pavimentazioni che si vorrebbe salvaguardare, ma allo stesso tempo si desidera rinnovare l’ambiente. In questo caso, la posa di un pavimento su pavimento esistente è la soluzione più adatta. Inoltre, se non si vogliono utilizzare collanti, per non rovinare il pavimento vecchio, è possibile anche la posa a secco, con il sistema Kerlite Easy.
Va da sé che, se l’intervento di ristrutturazione non prevede la demolizione, il preventivo sarà più leggero. Inoltre, il lavoro sarà completato molto prima, non solo per i tempi che richiederebbe la demolizione, ma anche per i lavori di ripulitura che comporterebbe.
Già il fatto che non si creano rifiuti edili da smaltire, rende la posa di un pavimento su pavimento esistente molto più sostenibile. Infatti, smaltire le macerie edilizie è un’operazione molto complessa, con costi che ricadono sul proprietario dell’immobile.
Inoltre, il gres è un materiale realizzato per il 70% da materie prime di riciclo, ha una durata molto lunga e a fine vita è totalmente riciclabile. La produzione delle lastre in gres sottile ha una emissione di CO2 molto più bassa.
Prima di procedere con la posa di un pavimento su pavimento esistente è bene valutare con cura alcuni aspetti.
Non sempre è possibile posare il gres porcellanato su altri materiali. Le pavimentazioni esistenti più indicate sono quelle realizzate con graniti, marmi, pietre e materiali ceramici in genere. Su pavimenti in legno naturale come listoni, parquet e legno laminato è meglio utilizzare la posa a secco, anche se ogni caso dovrebbe essere valutato da uno specialista.
In linea generale, qualora non lo fosse già, è necessario livellare il pavimento prima della posa. È importante infatti, che il vecchio pavimento non presenti avvallamenti, crepe, scheggiature o parti mancanti. Situazioni molto frequenti quando si ha a che fare con immobili datati e trascurati.
Prima di procedere con la posa in sovrapposizione consigliamo di rimuovere uno dei pezzi del vecchio pavimento e osservare se il sottofondo risulta ancora intatto. Qualora non lo fosse sarà necessario intervenire più in profondità per garantire una nuova pavimentazione realizzata a regola d’arte.
Prima di applicare in sovrapposizione le lastre in gres porcellanato sottile, è necessario verificare che la superficie esistente sia ben pulita, per favorire l’adesione dei prodotti di incollaggio.
Per lavare il pavimento esistente si può utilizzare un detergente neutro e molta acqua per rimuovere tutto il grasso e la sporcizia presente sulla superficie. Si può usare anche della candeggina o detergenti specifici per i materiali di cui è composta la vecchia pavimentazione.
Una volta realizzata la pavimentazione e praticata la prima pulizia, da parte dell’impresa esecutrice dei lavori, c’è da dire che pulire il gres porcellanato è piuttosto semplice. Anche se si tratta di una posa pavimento su pavimento esistente, per la pulizia quotidiana sarà sufficiente lavare con un detergente neutro diluito nell’acqua e un panno umido.
Materiali usurati, uno stile ormai superato, voglia di rinnovare un ambiente per dargli un aspetto più moderno, magari con delle eleganti grandi lastre in gres. Qualunque sia la motivazione che vi spinge a rinnovare la vostra casa, la posa di un pavimento su pavimento esistente è una soluzione pratica ed economica. Che consente di rinnovare uno spazio in modo sostenibile e in poco tempo, ma con una resa estetica stupefacente.
Infatti, grazie alle grandi lastre in gres porcellanato sottile possiamo conferire alla nostra casa un tocco di eleganza senza tempo.