21 Settembre 2021
Tra le fasi più importanti di una ristrutturazione, vi è di certo la selezione dei materiali da impiegare. Oggi il mercato offre numerosissime soluzioni, ma per evitare il rischio di errori, di seguito vedremo alcuni consigli su come scegliere il battiscopa da abbinare al pavimento.
La prima funzione del battiscopa, o zoccolino, è quella di proteggere il muro dagli urti accidentali. Può capitare infatti che, ad esempio mentre facciamo le pulizie, con la scopa o con l’aspirapolvere possiamo dare dei colpi e rovinare la pittura o addirittura l’intonaco della parete. Se poi laviamo il pavimento con un panno umido, a furia di strofinare gli angoli della parete questa si annerisce proprio in quel punto. Per non parlare di tutte le volte che possiamo urtare il muro con le scarpe, oppure quando si sposta semplicemente una sedia o un mobile.
Ad ogni modo, la funzione del battiscopa non è solo pratica, ma anche estetica. Lo zoccolino battiscopa infatti, traccia una linea di demarcazione tra il pavimento e le pareti. Una vera e propria cornice che possiamo sfruttare per correggere e valorizzare l’insieme. Vediamo degli esempi:
Come abbiamo detto, in commercio esistono numerose proposte tra cui scegliere un battiscopa adatto alle nostre esigenze. Tuttavia, per non commettere degli errori nella selezione del materiale e del colore più adatto da abbinare al pavimento, è bene valutare prima alcuni aspetti fondamentali.
Se stiamo sostituendo solo lo zoccolino, ma il pavimento rimane quello esistente è piuttosto difficile trovare lo stesso materiale con lo stesso colore. In questo caso è bene scegliere un battiscopa bianco, o nero, in questo modo siamo sicuri di non fare un pasticcio stilistico.
Prima di scegliere un battiscopa in legno pensiamoci bene. Innanzitutto, deve essere di una essenza che ben si abbina al pavimento. Ma dobbiamo tenere presente che lo zoccolino va a terminare sulle porte, quindi dovremmo trovare un colore che non contrasti con queste. Anche in questo caso, la tinta unita chiara o scura, può essere una soluzione da tenere in considerazione.
Ma se vogliamo puntare ad un battiscopa moderno, perfettamente integrabile in ogni contesto stilistico, lo zoccolino in gres porcellanato è quello che fa per noi.
Innanzitutto, è un materiale più igienico. Il legno può presentare degli interstizi, spesso ricettacolo di polvere, insetti e animali striscianti dei quali difficilmente riusciamo a liberarci, una volta che trovano “casa”. Se poi il legno non è di ottima qualità, o la posa non è eseguita a regola d’arte, si possono presentare rigonfiamenti, o verificarsi dei distaccamenti parziali.
Mentre, il battiscopa in gres porcellanato è un elemento di lunga durata, con una posa semplice, senza spazi vuoti, ed è quindi impossibile che nasconda polvere e ospiti indesiderati.
Inoltre, il gres porcellanato offre una gamma infinita di soluzioni stilistiche, per cui è possibile trovare il battiscopa adatto per ogni pavimento e ambiente.
Se dobbiamo cambiare tutta la pavimentazione e il rivestimento, sarà sufficiente scegliere il materiale ed il colore che meglio si accosta al pavimento. In genere, è bene scegliere un battiscopa dello stesso colore, tuttavia possiamo anche optare per una tonalità più scura o più chiara. Ricordiamoci, che per ambienti ampi possiamo utilizzare i colori scuri, mentre per gli ambienti più piccoli meglio puntare su tonalità più chiare e luminose.
Mentre, se manteniamo il pavimento esistente, è bene valutare un abbinamento idoneo. In genere, per le pareti tinteggiate del bagno, si tende a creare una cornice dello stesso materiale utilizzato per il rivestimento delle pareti. In questo modo si crea una continuità nello stile e si evita di inserire troppi elementi decorativi, che potrebbero portare a risultati non coerenti.
Vediamo ora alcuni consigli pratici su come scegliere lo zoccolino in base ai vari elementi caratterizzanti dell’immobile.
Abbinare il battiscopa al pavimento.
Abbinare il battiscopa alle porte. In linea generale il colore del battiscopa dev’essere il più vicino possibile a quello delle porte. Tuttavia, non sempre questo è possibile, quindi per non sbagliare possiamo puntare su tinte unite che si avvicinano maggiormente a quello degli infissi. Ad esempio, bianco e avorio per quelli chiari, oppure nero, grigio o marrone scuro per gli infissi di colore scuro.
Quanto dev’essere alto il battiscopa?
Generalmente, il battiscopa ha un’altezza che va dai 6 agli 8 cm. Tuttavia, si possono trovare anche altezze maggiori, che fondamentalmente sono più appropriate in specifici ambienti. Ad esempio, uno stile classico, può presentare uno zoccolino che può arrivare anche a 20 cm. Difficilmente questo tipo di battiscopa è lineare, in genere presenta tagli e rifiniture che richiamano lo stile degli infissi. E, naturalmente, anche il colore.
Abbiamo visto qual è la funzione pratica ed estetica del battiscopa. Svolgendo anche un ruolo decorativo infatti, è importare prestare molta attenzione alla scelta del materiale e del colore.
Per non correre rischi possiamo puntare sui colori chiari, o comunque più chiari del pavimento e delle porte. Nella maggior parte dei casi si tratta della soluzione estetica più adatta.