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I passi giapponesi sono dei camminamenti realizzati con lastre in pietra posati direttamente sul suolo naturale. Si tratta di una soluzione di ispirazione orientale, che rende molto pratico l’accesso alle diverse aree del giardino, pur mantenendo un equilibrio rispettoso dell’ambiente.
Di seguito avremo modo di scoprire come si possono realizzare dei camminamenti in stile giapponese, con le lastre in gres porcellanato da 20mm di spessore.
I giardini giapponesi si caratterizzano per la presenza di pochi elementi, ma accuratamente selezionati e posizionati in punti specifici del giardino. Tra gli elementi principali che caratterizzano un giardino di ispirazione orientale vi sono:
I camminamenti uniscono tutti gli spazi che possono essere raggiunti agevolmente senza calpestare l’erba o la ghiaia. La realizzazione di questi percorsi deve risultare essenziale, ma funzionale alla mobilità delle persone.
Infatti, se in passato si tendeva a ricreare uno spazio di meditazione, oggi il giardino è anche un luogo che può essere vissuto per buona parte dell’anno, anche nelle ore serali. Per farlo dobbiamo rendere l’accesso alle diverse aree (piscina, barbecue, ingresso, ecc.), semplice e pratico.
Tradizionalmente, i passi giapponesi sono realizzati in pietra locale, in modo che l’impatto ambientale possa risultare praticamente nullo. Oggi, possiamo ottenere lo stesso risultato con le lastre in gres porcellanato dello spessore di 20mm, specifico per pavimentazioni esterne.
Il gres porcellanato infatti, è un materiale che ha un basso impatto ambientale già in fase di produzione, inoltre a fine vita può essere totalmente riciclato.
Le piastrelle in gres dello spessore di 20mm sono ideali per la realizzazione di camminamenti esterni, ed in particolare per la posa dei passi giapponesi.
Si tratta di lastre che mantengono tutte le prestazioni tecniche tipiche del gres porcellanato, unite all’ampio spessore che le rende particolarmente adatte per una posa a secco.
Il gres spessorato 20 mm, inoltre è perfetto per la realizzazione di passerelle in arenili, ed è dunque appropriato anche per stabilimenti balneari. Per la posa, non è infatti necessario realizzare un massetto in calcestruzzo, ma è sufficiente un semplice letto in ghiaia per rendere stabile il sottofondo. Pertanto, si ha un impatto ambientale ridotto al minimo, pur avendo il gres una lunga durata nel tempo.
Come abbiamo visto, lo stile orientale richiede l’utilizzo e la sistemazione di pochi ed essenziali elementi nel giardino. La combinazione tra questi elementi deve risultare in perfetto equilibrio con la natura e dunque, di basso impatto ambientale.
Un giardino in stile giapponese può avere una pavimentazione in erba o in ghiaia, sulla quale poi andremo a posare le lastre per realizzare i passi giapponesi, con la tecnica denominata a secco.
Come abbiamo anticipato, anche se la posa è a secco, dobbiamo comunque predisporre un idoneo sottofondo per rendere stabili le lastre e dunque agevolare il camminamento. Vediamo come procedere.
Innanzitutto è necessario stabilire a che distanza dovranno essere posizionate le lastre. Tradizionalmente, i passi giapponesi prevedono camminamenti con la posa delle lastre ben distanziate tra loro (un passo, appunto). Tuttavia, per agevolare il transito anche alle persone con difficoltà di deambulazione (bambini piccoli ed anziani), ma anche di mezzi con le rotelle, vi consigliamo di posizionare le lastre a non oltre 5-6 cm l’una dall’altra. In questo modo è possibile creare un tratto pedonale omogeneo ed agevole per chiunque lo percorra.
Come abbiamo detto, i passi giapponesi sono realizzati nel rispetto della natura, dunque l’impatto ambientale dev’essere ridotto al minimo. Si parte dalla predisposizione del piano di posa che ospiterà le lastre.
Sul terreno è necessario scavare un letto che avrà l’ampiezza della lastra che abbiamo scelto, ed una profondità che dovrà essere idonea ad ospitare le lastre. In linea generale lo scavo dovrà essere profondo circa 6 cm. Vediamo perché:
Per completare il piano di posa si crea uno strato di ghiaia dalla granulometria mista, di dimensioni comprese tra i 3 e i 6 mm. La ghiaia dev’essere poi compattata al fine di rendere più saldo il sottofondo e garantire la stabilità della lastra, e dunque del camminamento.
Oltre alla solidità di tutto il percorso, con la ghiaia stiamo anche agevolando il drenaggio delle acque piovane. Per cui non avremo mai zone di ristagno sui camminamenti e la stabilità delle lastre avrà una maggiore durata.
Come ultimo step, si posano le lastre in gres porcellanato, le quali verranno poggiate direttamente sulla ghiaia senza l’aggiunta di collanti.
Nei fatti la posa a secco dei cosiddetti passi giapponesi è una soluzione che offre diversi vantaggi: