Tra i non addetti ai lavori, spesso si parla di piastrelle in gres porcellanato o in ceramica come se fossero sinonimi, ma in realtà c’è molta differenza tra i due materiali.
In questo articolo esploreremo le caratteristiche, la durabilità, il design e i costi del gres porcellanato rispetto alla ceramica, per aiutarti a fare la scelta migliore per le tue esigenze progettuali.
Quando si tratta di scegliere le piastrelle per la propria casa o per un progetto di ristrutturazione, ci si può trovare di fronte a una vasta gamma di opzioni, tra cui soluzioni in gres porcellanato o in ceramica. Ma qual è la differenza tra queste due tipologie di piastrelle?
La differenza tra gres porcellanato e ceramica è data principalmente dalla cottura e dalla pressatura, che li differenziano in caratteristiche di resistenza, assorbimento dell’acqua, durezza, resistenza agli agenti chimici e al gelo.
Il gres porcellanato è una tipologia di piastrella ceramica che viene realizzata attraverso un processo di cottura ad altissime temperature. È composto principalmente da argille e minerali, che vengono sminuzzati finemente e miscelati insieme per formare una massa omogenea. Questa massa viene quindi pressata meccanicamente per creare le piastrelle desiderate, che vengono successivamente sottoposte a una cottura a temperature superiori a 1200 gradi centigradi. Questo processo di produzione conferisce al gres porcellanato la sua resistenza, durabilità e bassa porosità.
Le piastrelle in ceramica, d’altra parte, sono realizzate utilizzando una miscela di argilla, sabbia e altri materiali naturali. Questa miscela viene modellata e cotta a temperature inferiori rispetto al gres porcellanato, comprese tra 900 e 1200 gradi centigradi. Questo processo di produzione rende la ceramica più porosa e meno resistente rispetto al gres porcellanato.
La differenza di cottura conferisce al gres porcellanato una maggiore resistenza agli urti, alle abrasioni e agli agenti chimici. Il gres porcellanato, infatti, ha un coefficiente di assorbimento dell’acqua inferiore allo 0,5%, mentre la ceramica ha un coefficiente di assorbimento dell’acqua compreso tra il 3 e il 10%.
Il gres porcellanato ha una serie di caratteristiche fisiche che lo rendono una scelta eccellente per pavimenti e rivestimenti. Innanzitutto, è molto resistente all’usura e agli agenti chimici, il che significa che può sopportare il traffico intenso e resistere a macchie e sostanze corrosive. Inoltre, il gres porcellanato ha una bassa porosità, ovvero è meno soggetto all’assorbimento di acqua rispetto alla ceramica. Questo lo rende una scelta ideale per ambienti come cucine e bagni, in cui l’umidità può essere un problema.
Mentre, le piastrelle in ceramica sono generalmente meno resistenti e più porose rispetto al gres porcellanato. Tuttavia, possono ancora essere una scelta appropriata per alcune applicazioni. Ad esempio, se si desidera un aspetto più rustico o tradizionale, le piastrelle in cotto possono offrire una maggiore varietà di design rispetto al gres porcellanato. Inoltre, la porosità delle piastrelle in ceramica può essere un vantaggio in ambienti in cui è importante avere un pavimento o un rivestimento “respirante”, come in alcune zone soggette a umidità.
Grazie al suo processo di produzione e alla sua composizione, il gres porcellanato è noto per la sua durabilità e resistenza. Il gres porcellanato presenta una durezza Mohs compresa tra 5 e 7, mentre la ceramica ha una durezza Mohs compresa tra 4 e 6. Questa maggiore durezza rende il gres porcellanato estremamente resistente ai graffi, alle macchie e agli agenti chimici. Inoltre, il gres porcellanato è anche resistente al gelo, il che significa che può essere utilizzato anche in ambienti esterni. La sua resistenza lo rende una scelta ideale per pavimenti ad alto traffico e per aree soggette a stress meccanici.
Le piastrelle in ceramica, come accennato in precedenza, sono generalmente meno resistenti rispetto al gres porcellanato. Tuttavia, ciò non significa che siano prive di durabilità. Con una corretta manutenzione e cura, le piastrelle in ceramica possono durare molti anni. Tuttavia, è importante tenere presente che le piastrelle in ceramica possono essere più soggette a graffi, scheggiature e macchie rispetto al gres porcellanato. Pertanto, potrebbe essere necessario prendere in considerazione l’utilizzo di tappeti o rivestimenti protettivi nelle aree ad alto traffico.
Una delle principali differenze tra il gres porcellanato e la ceramica riguarda l’aspetto e le opzioni di design.
Il gres porcellanato può essere prodotto per assomigliare a una vasta gamma di materiali, come pietra naturale, legno o cemento. Questo significa che puoi ottenere l’aspetto desiderato senza dover affrontare i problemi di manutenzione e fragilità dei materiali naturali. Inoltre, il processo produttivo del gres porcellanato consente di creare lastre anche sottilissime, sino a 3 mm di spessore. Una soluzione che può essere utilizzata, ad esempio, nel caso non si desideri la demolizione delle superfici esistenti. Infine, grazie allo spessore sottile è possibile creare piastrelle di grande formato, sino a oltre 3 metri di lato. Una soluzione di design dal fascino indiscutibile e moderno.
Le piastrelle in ceramica, d’altra parte, possono offrire una maggiore varietà di colori e decorazioni, che possono essere ideali per creare un design unico e personalizzato.
Il gres porcellanato richiede una manutenzione e cura relativamente semplici. È resistente alle macchie e può essere pulito facilmente con acqua e detergenti neutri. Tuttavia, è sempre consigliabile evitare l’utilizzo di prodotti chimici aggressivi o abrasivi che potrebbero danneggiare la superficie della piastrella.
Le piastrelle in ceramica richiedono una manutenzione e cura simili al gres porcellanato. Possono essere pulite con acqua e detergenti neutri, ma è importante evitare l’utilizzo di prodotti chimici aggressivi o abrasivi che potrebbero danneggiare la superficie.
Dal punto di vista dei costi, il gres porcellanato potrebbe essere leggermente più costoso rispetto alle piastrelle in ceramica. Tuttavia, i vantaggi che si ottengono sono molto superiori:
Inoltre, è importante considerare che il gres porcellanato è un investimento a lungo termine, poiché durerà più a lungo e richiederà meno manutenzione rispetto alla ceramica. Pertanto, potrebbe valere la pena considerare il gres porcellanato come una scelta di lungo termine, anche se richiede un investimento iniziale leggermente più alto.
La scelta tra gres porcellanato e piastrelle in ceramica dipenderà dalle esigenze specifiche del progetto e dalle preferenze personali.
Se stai cercando una piastrella resistente, duratura e adatta a pavimenti ad alto traffico o a zone soggette a stress meccanici, il gres porcellanato potrebbe essere la scelta migliore.
D’altra parte, se desideri un’ampia varietà di colori e design, la ceramica potrebbe essere più adatta alle tue esigenze. È importante valutare attentamente i pro e i contro di ciascuna opzione prima di prendere una decisione finale.
In conclusione, il gres porcellanato e la ceramica sono due tipologie di piastrelle con caratteristiche e prestazioni diverse. Il gres porcellanato offre una maggiore resistenza, durabilità e bassa porosità, ma può essere leggermente più costoso rispetto alla ceramica. D’altra parte, la ceramica offre una maggiore varietà di design e colori, ma è meno resistente e più porosa rispetto al gres porcellanato. La scelta tra queste due tipologie di piastrelle dipenderà dalle esigenze specifiche del progetto e dalle preferenze personali. Si consiglia sempre di consultare un esperto per ottenere consigli e suggerimenti personalizzati sulla scelta delle piastrelle più adatte al proprio progetto.