Servizio Clienti: +39 0722 88624 Outlet Roma: +39 0774 358264 Outlet Milano: +39 02 62063992 Cell. e Whatsapp: +39 3318114108

Doccia walk-in: pro e contro, idee e consigli

Blog Italgres Outlet  

8 Marzo 2022

Doccia walk-in: pro e contro, idee e consigli

La doccia walk-in si caratterizza da un accesso aperto su uno o due lati. Si tratta di una soluzione pratica ed elegante, adatta sia per bagni moderni che classici.

Di seguito avremo modo di conoscere meglio la doccia walk in. In particolare, faremo una valutazione dei pro e i contro di questa soluzione stilistica. Vedremo inoltre, alcune applicazioni pratiche, nonché alcuni consigli per ottenere un bagno accogliente e funzionale.

Doccia walk-in: significato

Innanzitutto, è necessario fare una doverosa distinzione tra doccia walk-in e doccia con box.

La walk-in è composta da un piatto doccia molto basso, oppure da un sistema a pavimento senza piatto. La sua area non è delimitata dal tradizionale box doccia, ma da pareti in muratura e in vetro. Lo spazio doccia walkin non prevede una chiusura completa, ma un accesso aperto (laterale o frontale). Dunque, la fruizione della doccia è molto agile e semplice.

La doccia a pavimento ha una pianta libera, non delimitata da un piatto; il calpestio è composto da una pavimentazione realizzata in gres porcellanato, o altro materiale. Mentre, lo scarico consiste in una griglia posizionata direttamente sulle piastrelle. L’area della doccia può essere totalmente aperta (molto frequente nei bagni per i disabili), o chiusa parzialmente con pareti in muratura e vetro. Dunque, anche in questo caso, l’accesso all’area è molto semplice, ma soprattutto senza gradini.

In definitiva, l’elemento che accomuna le due tipologie di doccia, e che ne definisce anche la caratteristica fondamentale, è l’assenza di una porta per chiudere l’area.

Come è fatta una doccia walk-in?

Vediamo quali sono gli elementi che compongono una doccia walkin:

  • Calpestio doccia. Spesso in versione slim, di formato rettangolare e dimensioni ampie. Oppure, a pavimento, senza piatto.
  • Parete in vetro. Una o più pareti sono realizzate in vetro trasparente, ed hanno la funzione di limitare gli schizzi durante l’utilizzo della doccia. La sicurezza delle pareti è garantita dal impiego di vetro temperato certificato. Generalmente, lo spessore delle pareti in vetro per le docce varia da 6 a 8 mm (utilizzo domestico). Tuttavia, nei casi in cui è richiesta una resistenza maggiore (locali ad alta affluenza, come palestre, piscine, ecc.), vengono impiegati vetri temperati stratificati dello spessore di 8-10 mm.
  • Struttura delle pareti in vetro. Le pareti in vetro delle docce walk-in possono essere incorniciate da un telaio, oppure libere da cornici. I pannelli in vetro sono fissati alle pareti in muratura e al pavimento tramite dei profili e dei bracci metallici.

Il numero di pareti dipende dal posizionamento del piatto doccia e dalle dimensioni del bagno. In definitiva, la doccia walkin può essere realizzata in 3 modi differenti:

  • Ad angolo. La soluzione più comune, due pareti in muratura ed una in vetro. Un lato rimane aperto per l’accesso.
  • In aderenza ad una parete. Adatto per bagni più ampi, in cui è possibile creare due accessi laterali, con una parete in vetro frontale, oppure un accesso laterale con due pareti di vetro.
  • Al centro. Se lo spazio ce lo consente possiamo creare una doccia walk-in anche in una posizione centrale, con 3 pareti in vetro.
La Fabbrica Ceramiche

Vantaggi delle docce walk in

Si tratta di una soluzione stilistica molto di tendenza negli ultimi tempi, che trova ampia applicazione sia in contesti moderni (qualunque stile), che in quelli classici e rustici.

Per capire meglio come mai sempre più designers puntano sulla doccia walk-in vediamo ora quali sono i vantaggi nell’adottare questa soluzione.

  • Design. Uno stile dalle linee minimal e pulite. Un design essenziale, ma che si rivela molto più fruibile del classico box doccia, aggiungendo valore al bagno.
  • Ideale per spazi piccoli. Possiamo evitare la percezione dello spazio angusto se eliminiamo gli ostacoli visivi, come un box doccia ed un piatto dai bordi alti e spessi. La parete in vetro trasparente amplia l’ambiente rendendolo più accogliente.
  • Luminosità migliore. Si tratta di una soluzione particolarmente indicata per i bagni con scarsa illuminazione naturale, o privi di finestre. Le pareti trasparenti consentono la diffusione della luce in modo uniforme e su tutte le parti del bagno.
  • Semplice manutenzione. Sia per la pulizia quotidiana, che per le riparazioni.
  • Facile accesso alla doccia. Le persone con mobilità limitata non devono superare gradini e possono utilizzare la doccia con l’ausilio di uno sgabello. Anche il posizionamento di maniglioni per sorreggersi, risulta alquanto semplice.

Limiti delle docce walkin

Vediamo ora alcuni aspetti negativi, che non possiamo non considerare.

  • Manutenzione. Le pareti in vetro trasparente richiedono un’attenzione particolare, poiché anche una goccia di sapone può essere visibile. Tuttavia, di seguito vi diamo un consiglio su come evitare che si debba pulire la doccia ad ogni utilizzo.
  • Ordine. Lo spazio dedicato alla doccia è sempre visibile e dunque risulta poco elegante riempirlo di prodotti per l’igiene personale (shampoo, balsamo, docciaschiuma, spugna, ecc.).

Idee e soluzioni stilistiche delle docce walk-in

Come abbiamo detto, le pareti vetrate consentono di rilevare visivamente tutto l’ambiente, percependo così il bagno come più spazioso e luminoso. Il risultato estetico è di sicuro interesse, poiché con pochi ed essenziali elementi otteniamo un locale elegante, ordinato, e molto più funzionale.

La doccia non è più un angolo nascosto ed ingombrante del bagno, ma un punto di forza che possiamo valorizzare ulteriormente con i giusti abbinamenti stilistici.

Un ruolo fondamentale lo svolgono le pareti in muratura, che con la doccia walk-in diventano finalmente visibili e dunque fondamentali per la resa estetica di tutto l’insieme. Infatti, possiamo optare per due soluzioni distinte:

  • Parete doccia diversa. Ad esempio, con una tonalità di colore diversa delle piastrelle, oppure inserendo una tipologia di texture o decorazione che spezza la continuità della parte. In questo modo diamo un ruolo alla doccia, conferendole personalità e protagonismo. Una soluzione ideale in bagni dagli spazi generosi.
  • Parete uguale. Soprattutto se lo spazio a disposizione è limitato, possiamo optare per una superficie senza interruzioni, ampliando così la percezione dello spazio del bagno.
Atlas Concorde

Conclusioni + alcuni consigli

Per semplificare le operazioni di pulizia ed evitare l’effetto opacizzante, creato dal sapone e dal calcare sulle pareti in vetro, è consigliabile scegliere vetri dotati di una speciale pellicola che respinge la sporcizia.

Le pareti in vetro con spessori maggiori sono più sicure e, generalmente, hanno anche una garanzia di durata superiore.

Inoltre, le pareti in vetro hanno i bordi arrotondati, per cui non risultano assolutamente taglienti. Tuttavia, se vogliamo sentirci ancora più sicuri, soprattutto in presenza di bambini, possiamo far applicare delle bordature. Questo tipo di finitura è disponibile in diversi stili (cromata, opaca, satinata, ecc.), e lo scopo è di aumentare lo spessore riducendo ulteriormente la possibilità di provocare dei traumi.